L’articolo di oggi del blog di Osm1816tratta un argomento importante: la felicità dei dipendenti della tua azienda, che può fare la differenza per costruire un business di successo. Ne parliamo grazie al supporto di un articolo pubblicato su getkisi.com.

Quanto è importante la felicità dei dipendenti? Moltissimo, per sperare nel successo di un’azienda. Secondo l’articolo fonte, infatti, i dipendenti appagati e sereni rendono meglio sul lavoro – i venditori, ad esempio, sono più performanti e chiudono il 37% di vendite in più.

Un dipendente felice è un dipendente che lavora meglio e che, quindi, può essere una preziosa risorsa per la tua azienda: ecco di seguito alcuni spunti per iniziare a prendersi cura del benessere del proprio team lavorativo.

  1. Riconosci l’impegno e il talento.

Se uno dei motivi per cui le persone accettano un lavoro è (anche) la necessità di avere uno stipendio, la ragione per cui decidono di restare e dare il massimovè strettamente legata al riconoscimento delle proprie capacità. Quando questo tassello viene a mancare, è probabile che il lavoratore si guardi intorno e cerchi altre possibilità – secondo un recente studio condotto da Harris Interactive, uno dei motivi per cui le persone lasciano il lavoro è perché non sentono riconosciuto il proprio impegno.

È importante dire ai tuoi collaboratori perché credi siano funzionali all’azienda: fa loro dei complimenti, congratulati per i traguardi raggiunti e per i successi ottenuti, tieni il loro ruolo in considerazione e illustra ciò di cui si occupano ai nuovi arrivati.

  1. Premia i dipendenti fedeli.

I dipendenti sereni ed appagati sono quelli in grado di portare in alto la cultura aziendale e parlare bene del loro lavoro. La loro lealtà contribuisce alla crescita dell’azienda. Questi dipendenti vanno premiati; inoltre, possono rappresentare delle risorse importanti da considerare in vista di aperture di nuovi uffici, negozi, filiali: chi meglio di loro può incarnare i valori dell’azienda che hanno scelto di rappresentare?

  1. Lascia che i dipendenti facciano il lavoro che più gli piace.

Le persone che lavorano nel tuo team sarebbero molto più felici se potessero occuparsi di compiti che davvero catturano il loro interesse e che coincidono con le loro capacità. Secondo un sondaggio condotto da Automation Anywhereè emerso che l’88% dei lavoratori sarebbe molto più felice e soddisfatto se avesse a che fare con meno compiti ripetitivi e meccanici (e, per questo, affidabili ad una macchina) possibili. Pensa, quindi, ad una eventuale ridistribuzione del lavoro e dei compiti da affidare ad ognuno in base alle proprie caratteristiche ed attitudini e, se possibile, automatizza le task ripetitive.

È proprio vero, come dice il famoso detto, che se scegli il lavoro che ami, non dovrai mai lavorare un giorno in vita tua!

  1. Organizza eventi divertenti.

I tuoi dipendenti sono degli ottimi collaboratori ed alleati, certo, ma non dimenticare che anche loro amano passare momenti di svago e leggerezza! Organizzare, di tanto in tanto, eventi divertenti e che promuovono la socializzazione – magari per concludere la settimana lavorativa – è un’ottima idea.

  1. Fai del benessere dei dipendenti una priorità.

Un dipendente che dà il massimo al lavoro è un dipendente sereno non solo in azienda, ma anche nella sua vita privata. L’ansia, lo stress, i problemi personali sono delle componenti che possono compromettere la performance lavorativa del singolo. Molte aziende, oggi, si prendono cura del benessere dei propri dipendenti offrendo, ad esempio, sconti per iscrizioni in palestra. Informati sulle tante possibilità e prenditi cura dei tuoi dipendenti.

Cosa ne pensi di questo articolo? Siamo curiosi di conoscere la tua opinione: contatta il team Osm1816.

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