Nuovo appuntamento con le news di Osm1816! Questa settimana affrontiamo un tema molto importante per le aziende, gli imprenditori e i dipendenti: lo smartworking, sempre più ben visto dai lavoratori, e la “minaccia” di ritornare in ufficio dopo i momenti più critici della pandemia.

Secondo l’articolo fonte la maggior parte dei dipendenti lavorerebbe da casa circa 2,5 giorni alla settimana. Se prima lo smartworking era una realtà solo per alcune aziende, la pandemia l’ha fatto diventare la normalità di tutte.

A breve molti dipendenti potranno tornare in ufficio. Secondo noi, e secondo i sondaggi effettuati da esperti di Risorse Umane, non è consigliabile forzare i dipendenti a tornare in ufficio normalmente, come prima della pandemia. Tu sei sicuro che il tuo team se la senta di rientrare e sedersi dietro la propria scrivania? Cosa ne pensa la tua divisione HR? Parliamone insieme grazie al supporto di un articolo pubblicato su hbr.org.

Continueremo a lavorare in ufficio?

La fine del 2021 segnerà anche la fine del lavoro da remoto? Alcune aziende stanno correndo ai ripari. Due grandi nomi statunitensi come Goldman Sachs e JPMorgan hanno pian piano ricominciato a far tornare i dipendenti negli uffici, lamentando una performance peggiore e la necessità di tornare a collaborare faccia a faccia. Del resto, un senior manager di Goldman Sachs ha affermato che “Goldman non vuole assumere persone per le quali la cosa più importante è quanti giorni devono trascorrere in ufficio”.

Scarica i contenuti gratuiti!Ma il fatto è che alle persone piace lavorare da remoto. E il rischio che aziende come quelle sopra citate faccia la fine di Yahoo – che finì in una bufera mediatica quando, nel 2013, vietò ai suoi dipendenti di lavorare da casa – è altissimo. (Per i più curiosi: alla fine Yahoo dovette cedere).

Uno dei problemi più seri del mercato del lavoro, oggi, è assumere e far restare i dipendenti nel loro ruolo. Un lavoratore di talento potrebbe guardarsi intorno e scegliere di lavorare per aziende più flessibili sullo smartworking, considerato che il desiderio delle persone è di lavorare da casa almeno 2,5 giorni a settimana.

Le persone amano lavorare da remoto e i dati sono chiarissimi: i sondaggi effettuati da HBR a giugno e luglio hanno rivelato che oltre il 40% dei dipendenti statunitensi inizierebbe a cercare un altro lavoro se gli venisse imposto di tornare in ufficio a tempo pieno. Non sorprende, quindi, che Goldman Sachs abbia annunciato aumenti di stipendio del 30% per i nuovi assunti che accettino di tornare in ufficio full time.

Leggendo i risultati di questi sondaggi si possono notare anche problemi di diversa natura, che riguardano le condizioni di lavoro delle donne, delle persone di colore e delle minoranze. Le donne avrebbero bisogno di lavorare di più da casa (il 34% di loro lavorerebbe volentieri da remoto per 5 giorni alla settimana), così come le persone di colore. Un divieto in tal senso rappresenterebbe un problema per tutti loro, nonché un danno per la diversità, che ogni azienda dovrebbe riuscire a preservare.

L’approccio dell’imprenditore

Come comportarsi, quindi? Cosa dovrebbe fare un imprenditore in questi casi?

Il consiglio più sensato è quello di riconoscere che il lavoro è totalmente cambiato e chi ha un’azienda deve capirlo ed adattarsi ai tempi che cambiano. Non farlo sarebbe controproducente: i migliori dipendenti se ne andrebbero senza battere ciglio, cercando aziende più flessibili sullo smartworking.

Le soluzioni per adattare un modello ibrido sono moltissime. Prendiamo come esempio Apple: l’azienda ha promosso un modello ibrido che prevede 3 giorni di lavoro in ufficio e 2 giorni da casa. Le giornate in ufficio sono organizzate in modo da avere riunioni, eventi per i clienti, formazione, lavori di gruppo, ecc. Quando si lavora da casa, invece, ci si concentra sul lavoroal computer (ad esempio l’analisi dei dati), riunioni video, task da concludere singolarmente.

Ordinare al tuo team di tornare in ufficio per cinque giorni alla settimana non sarà una mossa apprezzata. Ti consigliamo di trovare il modello di smartworking che più si addice alla tua azienda e proporlo ai tuoi dipendenti.

Come gestisci il rientro delle tue persone in azienda? Vuoi bilanciare meglio presenza in ufficio e smartworking? Parliamone assieme! Richiedi oggi un contatto gratuito e senza impegno, clicca qui.

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